lunedì 31 marzo 2008

Croccanti, Colorati, Speziati. (un post quasi tecnico)

Sono tornata da piazza vittorio con due bustoni pieni di verdura (consigli per cucinare le rape cinesi?), spezie ma soprattutto frutta secca e non vedo l'ora di incastonarla in una colata bollente di caramello...non fa niente se passerò le prossime ore a scrostare il pentolino dove lo preparerò!
Ho deciso di aggiungere qualche polverina magica allo zucchero, tipo zenzero e cannella, e ovviamente del miele, ma di fiori d'arancio, uno specialissimo che ho comprato al commercio equo e solidale.


Ingredienti:
premetto che è difficile stare a stabilire quanto caramello preparare per un certo numero di persone, e che mi sembra superfluo dirvi quanta frutta secca o quanta cannella dovrete metterci: dipende tutto dai vostri gusti e dalla vostra voglia di CROCCANTI!
-300g di zucchero bianco
-pistacchi
-noci
-mandorle
-sesamo tostato
-2 cucchiai di miele
-zenzero
-cannella

Nel forno tostare la frutta posta su una teglia ricoperta di carta da forno per circa 10 min a 210 gradi finchè non avrà raggiunto un colore dorato (se avete comprato il sesamo bianco dovrete tostarlo su un padellino antiaderente).
Preparare dei fogli di carta da forno sui quali stenderete la frutta secca tostata e spolverizzata con le spezie. Io ho usato lo zenzero con i pistacchi e le mandorle, e la cannella con il sesamo, mentre sulle noci ho messo entrambi. Il sesamo a differenza della frutta secca deve essere raggruppato in una forma sempre ricoperta dalla carta (potete usare una teglia da plum cake o dei coppa pasta delle misure che preferite). Iniziare a scaldare il miele in un pentolino (possibilmente) antiaderente (meglio se con un manico lungo), aggiungere lo zucchero e mescolare continuamente. Potrebbero formarsi dei grumi, che però si scioglieranno con l'alzarsi della temperatura; quando il composto sarà liscio e da trasparente inizierà a diventare dorato partirà il momento dell'allerta: il colore giusto è un bruno dorato, ma dipende dai gusti individuali; il punto è che più il caramello è scuro, più risulterà amaro, il che è una cosa buona entro certi limiti perchè equilibrerà i sapori, ma non bisogna esagerare, o risulterà...alquanto spiacevole!
A questo punto la velocità è tutto: togliere dal fuoco il pentolino e versare il caramello sulla frutta secca posta sulla carta (cercando di dare la forma che preferite aiutandovi con un coltello); fare lo stesso per la forma col sesamo. Durante questa operazione il caramello potrebbe raffreddarsi e non scivolare dalla pentola, deve quindi essere messo nuovamente sul fuoco cercando di non fargli prendere troppo colore.
Quando le forme saranno pronte basterà attendere due min per lasciare che il caramello si solidifichi.

pS=ho scoperto che per non ammazzarsi di fatica basta lasciare gli utensili che avete usato a bagno in acqua calda per dieci min! =)

venerdì 28 marzo 2008

Zucchine Ripiene...ahem...Courgettes Secondo Phabya!

Questa ricetta proviene dalla cucina di mia nonna, ma con una drastica modifica: niente sugo; riadattata e corretta per la mia gioia personale, la presento a voi consigliandola come secondo piatto, o antipasto hardcore. Mi dispiace per la foto: mentre aggiustavo le luci l'ultima zucchina è stata decapitata da una mia amica!

Ingredienti per 4 persone:
-450g di zucchine con un diamentro di 3-4cm
-250g di petto di tacchino macinato
-70g di parmigiano reggiano
-100g di provolone piccante
-1 cipolla gialla
-8 cucchiai di olio e.v.o. + il necessario per la frittura
-pimento
-cumino
-pepe verde
-sale

Lavare le zucchine e tagliarle in due o tre parti cercando di ottenere dei cilindri di 5-6cm di altezza; con la massima cura privarle della parte interna che deve essere tagliata grossolanamente e messa in un piatto. Friggere la parte verde uniformemente girandola spesso, facendo in modo che rimanga rigida ma ben colorata all'interno e adagiarla su carta assorbente. Sminuzzare la cipolla e soffriggerla negli otto cucchiai d'olio, quando avrà raggiunto un colore biondo aggiungere la zucchina tagliuzzata, mescolare, abbassare la fiamma e coprire. Quando la zucchina si sarà ammorbidita salare, aggiungere il macinato e le spezie e lasciar cuocere per qualche minuto a fiamma viva; versare in una terrina e quando il composto si sarà raffreddato aggiungere il provolone e la metà del parmigiano. Farcire la parte verde della zucchina con il ripieno, porre su una teglia ricoperta da carta da forno e spargere a pioggia il parmigiano rimanente. Infornare a 210 gradi per il tempo necessario ad ottenere la crosticina sulle zucchine .

giovedì 27 marzo 2008

Torta con Nocciole al Cacao

Questa è una torta che ho preparato per due amiche che inauguravano la loro nuova casa con una cenetta davvero speciale. Immaginando che sarebbe stato carino portare qualcosa di buono e pensato a questa torta che avevo scoperto da pochi giorni. L'ho preparata e due secondi prima di uscire mi è venuta voglia di scattarla...era troppo carina.
Ho preso la macchina, una lampada, un piatto decente e una tovaglietta sperando di potermela cavare in pochi minuti, ma non è stato così e alla fine ho fatto tardi, ma ne è valsa la pena.
Non credevo che questa torta potesse essere così buona, che i vari ingredienti potessero coesistere perfettamente senza prevalere l'uno sull'altro; il segreto per una buona riuscita è certamente quello di tostare bene le nocciole in forno a 200 gradi per qualche minuto: sprigioneranno tutto il loro profumo e il loro sapore.

Ingredienti:
-250g di farina 00
-150g di nocciole tostate e sbriciolate
-180g di zucchero
-120g di burro
-90g di cacao amaro
-2 uova
-60ml di latte
-una tazzina di olio e.v.o.
-una bustina di lievito per dolci
-un pizzico di sale

Mescolare la farina, il cacao, le nocciole, il sale e il lievito in una terrina. Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova, mescolare accuratamente e versare il latte e l'olio. Unire il composto liquido a quello secco lentamente, sempre mescolando e cercando di eliminare eventuali grumi. Infornare a 180 gradi per 40-45 min.

Potete glassare la torta con del cioccolato e ricoprirla con altre nocciole, utilizzando della glassa pronta o temperando del cioccolato fondente da copertura.

giovedì 20 marzo 2008

Settimana del Brunch: Crema di Latte

Questo dolce è un piccolo esempio di semplicità, dedicato agli ingredienti del mattino: uova, latte e zucchero. Possiede una morbidezza e un profumo tipico delle cose buone e accompagnato da biscottini fatti in casa completa il brunch.
Consiglio di mangiarlo in piccole dosi e quando è ancora tiepido, ma soprattutto di usare, se possibile del latte appena munto, da qualche tempo reperibile anche nelle grandi città grazie a dei progetti mirati alla riscoperta di questo incredibilile prodotto.

Ingredienti per 3/4 persone:
-250g di latte
-60g di zucchero
-1 uovo
-1 baccello di vaniglia privato dei semi (da conservare con cura per altre preparazioni)
-burro per gli stampi

Versare il latte e il baccello di vaniglia in un pentolino e cuocere fino ad ebollizione, quindi spegnere il fuoco e coprire. Montare le uova con lo zucchero cercando di ottenere un composto spumoso e di un giallo molto chiaro e aggiungere lentamente, sempre mescolando, il latte bollito.
Versare in degli stampini imburrati che, una volta riempiti, andranno adagiati in una teglia contenente acqua fino a 3/4 della loro altezza. Spolverizzare con dello zucchero nella parte superiore e cuocere in forno a 180 gradi per 30 min.

mercoledì 19 marzo 2008

Settimana del Brunch: Torte Salate

Le torte salate sono una delle mie fisse, mi dedico a tutte le sperimentazioni possibili, il risultato è sempre ottimo (non ho ancora trovato un ingrediente che non renda con la sfoglia) e in un brunch sostituiscono perfettamente tramezzini e toast.
L'importante secondo me è saper scegliere con cura le materie prime, accostarle opportunamente e possibilmente preparare la pasta a mano...è molto difficile, è vero, ma non ci sono paragoni. Io ho imparato da poco, ma mi brillavano gli occhi mentre la vedevo crescere, e quando l'ho assaggiata sono rimasta davvero sorpresa; ovviamente il secondo tentativo è stato migliore del primo(!), ma dopo poco tempo ho capito quanto sia importante la precisione in questa preparazione e ho superato del tutto l'ansia da prestazione!

Ingredienti per "Mezza Luna di Patate"
-400g di patate
-250g di pasta sfoglia
-1 fior di latte
-150g di prosciutto cotto
-60 ml di latte
-1 uovo
-pepe nero
-sale

Ridurre il fior di latte a pezzettini e lasciarlo in uno scolapasta per 2 ore, strizzandolo almeno due volte, questo eviterà la fuoriuscita di liquido durante la cottura. Bollire le patate per 25 min, scolarle, sbucciarle aggiungere sale pepe e latte e schiacciarle accuratamente. Stendere la pasta su carta da forno e cospargerne la metà con la purea ottenuta, aggiungere il prosciutto a cubetti, o se affettato, a striscioline, e il fior di latte. Chiudere dando la forma di mezza luna e sigillare i bordi. Praticare delle fessure che fungeranno da camino nella parte superiore, spennellare l'uovo sbattuto sulla sfoglia e infornare a 210 gradi per 35-40 min nella parte più alta del forno.

Ingredienti per "Torta Salata alle Erbe"
-800g di verdure miste pulite (cicoria, spinaci, broccoletti...)
-300g di sfoglia
-100g di olive di gaeta
-4 cucchiai di olio e.v.o. aromatizzato con cerfoglio, santoreggia e peperoncino
-uno spicchio d'aglio
-sale
(a piacere aggiungere formaggio dal sapore forte tipo provolone piccante)

Lavare le verdure e farle bollire in acqua salata per 15-20 min. Preparare intanto l'olio aromatico pestando in un mortaio il cerfoglio, la santoreggia un peperoncino secco e 2-3 grani di sale grosso; aggiungere l'olio e continuare a mescolare energicamente cercando di ottenere un liquido trasparente dai riflessi verdi e rossi. Scolare le verdure strizzandole a mano fino a renderle quasi asciutte. Scaldare in un padella a fuoco basso l'olio aromatico e l'aglio, aggiungere le verdure e le olive private del nocciolo e saltare per qualche minuto (a questo punto potreste aggiungere il formaggio).Versare sulla sfoglia stesa su carta da forno e formare i bordi. Cuocere in forno a 210 gradi per 35-40 min.

martedì 18 marzo 2008

Settimana del Brunch: Uova strapazzate con Zucchine

Questo piatto è un must delle mie colazioni della domenica. Ma più in generale, non esiste brunch che non contempli le uova; ho imparato da poco a mangiarle strapazzate, e sono l'ideale per me che odio il sapore dell'albume.
Per preparalo ci sono voluti solo dieci minuti, il problema è sorto immediatamente dopo, quando per fotografarlo ho impiegato 2 ore cercando di metterlo in posa e renderlo bellino, non è facile dare alle uova strapazzate un'aria rilassata e composta!!!

Ingredienti:
-2 grandi uova
-una zucchina da 120-150g
-50g di formaggio morbido (perfetto il Bel Paese)
-20g di burro
-pepe nero
-sale

Scaldare il burro, tagliare le zucchine e saltarle per sette-otto minuti. Rompere le uova in mezzo alle zucchine e strapazzarle con una forchetta, aggiungere pepe e sale e il formaggio a pezzettini; chiudere con un coperchio per uno o due minuti, finché il formaggio si sarà sciolto.

lunedì 17 marzo 2008

Settimana del brunch: Cake Salato

Sempre perchè la colazione è importantissima, e la domenica è ancora più bella, propongo un'intera settimana in cui parlerò solo di brunch: un pasto tipicamente domenicale che unisce il pranzo e la colazione, portando sulla tavola torte salate, cakes, muffins, uova, ma anche dolci al cucchiaio, pani lavorati e bevande come smoothies, frullati al latte e spremute...
Potreste trovare qualche ricetta per rendere diversa la vostra colazione pasquale, ricordate però che per un brunch veramente perfetto occorrono anche della buona musica in sottofondo (o la tv con i cartoni), un giornale (meglio se con un cruciverba da fare a quattro mani), tanto tempo, e tanta voglia di rilassarsi davvero.
La prima ricetta che propongo è quella di un cake salato; ovviamente potete variare gli ingredienti (io ho usato la pancetta).

Ingredienti:
-200g di farina 00
-10ml di latte
-1oml di olio e.v.o. + 1 cucchiaio
-100g di gouda
-150g pancetta stesa (dolce)
-3 uova
-1 bustina di lievito istantaneo
-pepe nero
-sale

Pulire la pancetta eliminando circa il 20% del grasso, ridurla a striscioline e saltarla in padella con un cucchiaio di olio. Mescolare il latte con le uova, l'olio e il formaggio grattugiato grossolanamente. Condire con sale e pepe e aggiungere la farina unita al lievito mescolando accuratamente. Unire la pancetta (raffreddata) solo alla fine e versare il composto in una forma da plum cake imburrata e infarinata.
Cuocere per 35-40 min in forno a 180 gradi.

sabato 15 marzo 2008

Top Chef is back!!!

Immaginate una cucina incredibilmente grande, piena di tutto quello di cui un cuoco ha bisogno, fornelli smaglianti, frigoriferi stracolmi, planetarie, affettatrici, robot da cucina futuristici...
ma anche una bellissima presentatrice, una squadra di giudici mooolto esigenti e una serie di prove ad eliminazione da superare per guadagnare il titolo di Top Chef.
Un reality della "bravo tv" arrivato ormai alla quarta stagione, che (stranamente) non nasce per spiare comuni mortali, ma che coinvolge 14 cuochi in gare culinarie rapidissime, o più complesse.
Assolutamente da vedere, perchè nonostante si trovi solo in inglese, risulta davvero comprensibile per la struttura del programma chiara e lineare; perchè i cuochi sono persone determinate e molto preparate, ognuno con capacità e stili diversi; perchè i piatti sono stupefacenti e, in genere molto curati nella presentazione.
Provate a scaricare anche le serie passate (la seconda è la migliore in assoluto), e fatemi sapere!!

giovedì 13 marzo 2008

Quiche ai Funghi


Ieri ho fotocopiato un libro importante su quiches e torte salate della tradizione francese, dovevo restituirlo ad un'amica, e non volevo stare tre ore a riscrivere le cose a mano. Sono andata all'università, in un centro copie fai_da_te e ho fatto la fila. La cosa fino a quel momento mi era sembrata del tutto normale, poi mi sono guardata intorno ed erano tutti così indaffarati coi loro libri di filosofia, i volumi interminabili di anatomia, pedagogia, diritto privato... e io stavo lì con il mio libricino pieno di stuzzichini, pizzette e torte, a sentirmi tremendamente osservata (e lo ero).
Cucina francese a parte, la voglia di quiche è rimasta, ho preparato al volo un po' di pasta brisée e mi sono fatta ispirare da quello che il frigo offriva...

Ingredienti:
per la brisèe
-300g di farina bianca
-150g di burro
-acqua ghiaccita necessaria a legare l'impasto
-un cucchiaino di sale
per il ripieno
-400g di funghi champignon
-1 salsiccia macinata
-200ml di panna liquida
-un uovo
-pepe bianco
-3 foglie di salvia
-uno spicchio d'aglio
-30g burro
-sale

Per la brisèe è necessario mescolare la farina, il sale e il burro a tocchetti in un recipiente aiutandosi possibilmente con le lame di due coltelli (l'impasto deve essere toccato il meno possibile con le mani), aggiungendo lentamente l'acqua, fino ad ottenere un panetto liscio e uniforme. Lasciar riposare in frigorifero per 30 min. Riprendere il panetto e stenderlo su un piano infarinato con l'aiuto di un mattarello, formando una sfoglia alta circa 3 mm, che deve essere depositata su una teglia da pizza e rimessa in frigorifero per altri 15 min.
Preparare intanto il ripieno tagliando a fettine i funghi ben lavati, e facendoli cuocere nel burro precedentemente scaldato con la salvia e l'aglio; aggiungere il sale verso la fine della cottura e la salsiccia ridotta a pezzettini, continuando a cuocere per 5 min.
Tirare fuori la pasta, versare i funghi e le salsicce sul fondo, definire il bordo della quiche aggiungendo decorazioni di pasta o semplicemente creando delle ondine. In un bicchiere molto capiente sbattere la panna con l'uovo, un pizzico di sale e pepe bianco, e versare sulla torta e infornare per 30-35 min a 200 gradi (ponendo sul fondo del forno una teglia colma d'acqua).

mercoledì 12 marzo 2008

Torta di Zucchine e Albicocche

Ho passato buona parte di questa notte a scrivere appunti su nuove idee, a leggere, a immaginare fotografie; ho in mente centinaia di ricette da provare ma la domanda è sempre la stessa: chi mangerà tutte queste cose? Solo mia madre sembra essere entusiasta di questa cosa, quando viene a casa mia dice sempre: "che bello a casa di Faby c'è sempre un dolce, o dei biscottini!".
Questa torta è stata una felice scoperta che ho fatto sul lavoro, i dolci preparati con le zucchine non sono poi così stupefacenti, ormai è una cosa abbastanza comune, quello che mi ha sorpreso è la fragranza: l'odore delicato del limone, e la morbidezza (a cosa servono le zucchine altrimenti?).

Ingredienti:
-230g di farina 00
-180g di zucchero
-120g di burro a temperatura ambiente
-2 uova
-60ml di latte intero
-100g di albicocche disidratate
-120g di zucchine (tagliate à la julienne)
-la buccia grattata di un limone non trattato
-una bustina di lievito

Montare lo zucchero con il burro e aggiungere le uova, il latte e la buccia del limone lavorando per due minuti. In un'altra terrina riunire la farina setacciata, il lievito le zucchine e le albicocche (che, ben infarinate, non affonderanno).
Mescolare ora entrambi i composti e versare in una tortiera, non troppo larga, imburrata ed infarinata. Cuocere per 40-45min in forno a 180 gradi.


Quando la torta si sarà raffreddata potrà essere glassata semplicemente con 300g di zucchero a velo lavorato con una noce di burro fuso e del succo di limone (cercando di raggiungere una consistenza non troppo liquida), e decorata a vostro piacimento.

martedì 11 marzo 2008

Patate Duchesse

Mi sono svegliata da poco, questo mi fa sentire improduttiva e di cattivo umore. Non avrei scritto oggi, ma alla fine sono arrivata alla conclusione che posso sempre rimandare le faccende più noiose (lavoro a parte), ascoltare della buona musica (stamattina The Gossip!) e studiare (=leggere libri di cucina, fare interminabili liste della spesa, allenarmi ai fornelli).
Avete riconosciuto le patate nella foto? Io le ho sempre mangiate surgelate, poi ho pensato che non doveva essere così difficile prepararle...non mi sbagliavo!

Ingredienti:
-300g patate a pasta gialla
-50ml di latte intero
-una noce di burro
-noce moscata
-pepe nero
-sale

Cuocere le patate in acqua bollente per 20 min, scolarle, bucciarle e schiacciarle. Aggiungere gli altri ingredienti e mescolare accuratamente (se volete usate un mixer e ciao!); versare il composto in una sacca da pasticcere con la punta a stella grande e creare queste nuvolette (attenzione a non superare i tre cm di diametro o il risultato sarà alquanto pacchiano!) adagiandole direttamente su carta da forno. Cuocere per 15 min a 200 gradi, o comunque finché risulteranno dorate.

Le ho servite come aperitivo (rientrano perfettamente nella categoria finger-food) accompagnate da fiocchi di maionese (home made) aromatizzata con erba cipollina.

lunedì 10 marzo 2008

Una belga di sicuro successo


Fin'ora ho avuto il pudore di non sbavare sui piatti cucinati da me, ma come amante delle verdure (si era capito), e dei formaggi, mi trovo a tifare per questa ricetta.
Io completerei il piatto con un cucchiaio di besciamella greca (non la solita besciamella) e di fatto è quello che mostro nella foto, ma se volete, potete farne a meno.

Ingredienti per 4 di questi cosi
-4 cuori di indivia belga
-200g di crescenza
-50g di formaggio di pecora (a vostro piacimento)
-4 fette di prosciutto crudo di Parma
-30g di miscela di pangrattato e grana grattugiato
-erba cipollina
-sale

Per la besciamella greca
-un bicchiere di latte intero
-un cucchiaio di burro
-un cucchiaio di farina
-un uovo
-pepe nero
-sale

Cuocere a vapore (o sbollentare) l'indivia divisa a metà per 10 min in acqua salata. Mescolare in un piatto la crescenza, il formaggio grattugiato e l'erba cipollina. Riempire l'indivia con questo composto e riunire le due metà con la fetta di crudo. Cospargere della miscela di grana e pangrattato e cuocere in forno per altri 15min, finché la parte superiore risulterà gratinata.
Per la besciamella è sufficiente mescolare il latte, il burro sciolto e la farina in un tegamino a fuoco basso, aggiungendo sale e pepe. Portare ad ebollizione e cuocere ancora per due min; spegnere la fiamma e aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto continuando a girare fino ad ottenere una besciamella morbida e spumosa (giuro che è facile).

venerdì 7 marzo 2008

Zuppa di lenticchie


Sentito che freddo? Qui piove da due giorni: quindi cielo grigio, malinconia, pessimismo e tanta voglia di restare sotto le coperte a procrastinare fino all'ultimo secondo gli impegni, la doccia, l'idea di doversi relazionare col mondo. Ieri mi sono preparata un'insalata di pasta (cose da pazzi),ma non è certo stagione, oggi non farò lo stesso errore: propongo a tutti i metereopatici di coccolarsi con una buona zuppa!

Ingredienti per due persone:
-400g di lenticchie (io ho usato quelle di Castelluccio)
-un pomodoro abbastanza grande (il più maturo che si riesca trovare in questa stagione)
-una carota
-una cipolla bionda
-un costa di sedano
-6 cucchiai olio e.v.o.
-un peperoncino secco
-curcuma
-sale

Selezionare le lenticchie cercando di eliminare eventuali sassolini, lavarle accuratamente e lasciarle a scolare. Preparare un soffritto con la cipolla tagliata grossolanamente, la carota e il sedano à la julienne, il pomodoro a pezzetti e il peperoncino; quando questi ingredienti si saranno ammorbiditi e avranno preso colore aggiungere le lenticchie, la curcuma (circa 1/2 cucchiaio), il sale e un litro d'acqua calda. Lasciar cuocere per almeno un'ora con coperchio a fuoco medio, a questo punto controllare il livello dell'acqua e della cottura delle lenticchie che devono risultare al dente. Portare il fuoco alla massima temperatura, togliere il coperchio e lasciare che l'acqua si consumi fino a rendere la minestra quasi asciutta. Frullare per pochi secondi al fine di rendere la consistenza più corposa ma masticabile, e servire.

Quei cosetti nella foto sono dei ventaglietti fatti di sfoglia, completano il piatto e rendono la minestra meno "monotona", potete variare le forme ma consiglio di infornarli con un po' di sale e dei semi di sesamo.

mercoledì 5 marzo 2008

parlare di spezie: CANNELLA

Un blog dedicato alle spezie e ancora non si parla di cannella? Parliamone!
Protagonista di moltissime preparazioni, dolci e salate, ritengo che la cannella sia la regina delle spezie: marchio di fabbrica dell'arte pasticcera di molti paesi è anche alla base delle miscele indiane dette masala, ha un ruolo incredibilmente importante in cucina, ed unita a mele, cioccolato, arance, carote e molto altro dà vita ad abbinamenti cult!
Personalmente non amo il suo sapore pungente e dolce, ma sono circondata da persone che l'addddorano, così non posso fare a meno di averne sempre in casa, sia in polvere per torte e biscottini (ma anche per mille altre cose!), che in bastoncini, la sua forma naturale, da lasciare in infusione nel tè (magari anche con del cardamomo, e dei chiodi di garofano), per le marinate di alcuni arrosti e in tutte le ricette che richiedono i masala.



La ricetta abbinata a questa spezia è una torta che ho ideato mentre ero al lavoro in cerca di un nuovo dolce da proporre; dopo averla assaggiata una mia collega mi ha detto che metre la scaldava è quasi svenuta per l'odore, e che per un attimo ha pensato "mmmh quasi meglio del sesso!". Cosa?! a me neanche piace la cannella!

Ingredienti:
-300g di farina 00
-50g di fecola di patate
-250g di zucchero
-180g di burro
-120ml di latte
-4 uova
-un cucchiaio colmo di cannella
-la buccia grattugiata di un'arancia
-una bustina di lievito per dolci (possibilmente non vanigliato)
-un pizzico di sale
per la glassa:
-250g di cioccolato fondente da copertura.

Sbattere le uova con lo zucchero e, mescolando, aggiungere il burro a temperatura ambiente, il latte, la buccia d'arancia e la cannella. Setacciare la farina e la fecola e aggiungerle all'impasto insieme al lievito e al sale. Versare in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno a 180 gradi per 45 min.
Preparare intanto il cioccolato riducendolo a scaglie e fondendolo a bagnomaria; appena diventa liscio e fluido immergere il pentolino in acqua ghiacciata e girare. A questo punto la consistenza sarà più cremosa, ripetere entrambe le operazioni (bagnomaria-raffreddamento) e il cioccolato sarà pronto. Deve essere spalmato sulla torta appena questa sarà abbastanza tiepida.

Colgo l'occasione per presentare Saretta che mi ha aiutata a realizzare molte foto di questo blog, che ama la cannella e che mi fa sentire sempre superbrava.
La prima sera che abbiamo scattato insieme, quando ho deciso che la mia folle idea sarebbe diventata un progetto da realizzare, lei era con me, ascoltavamo i Portishead, la cucina era illuminata solo da una lampada messa a far luce sul set e abbiamo lavorato fino alle quattro; dopo tanto tempo mi sono sentita di nuovo vicina a lei, ed è stato bellissimo.

martedì 4 marzo 2008

Amouse-Bouche di polenta..seconda parte

Questa seconda parte è un estratto dal menù della cena del mio compleanno, che ho festeggiato con la mia compagna e due amiche. Una serata davvero divertente, molto intima, che mi ha lasciato un senso di soddisfazione per diversi giorni. Ho servito questo piatto mentre stappavamo le prime bottiglie di vino e nel frattempo ho ultimato la preparazione della cena... anche se ormai non ero più molto concentrata su quello che facevo, dato che le mie amiche mi avevano regalato un meraviglioso minipimer (che ho usato immediatamente per preparare una salsa alle noci!), e da allora la mia vita è cambiata =)! Così, mentre io facevo i salti di gioia per il mio nuovo amichetto, loro mangiavano questi cosetti, buonissimi, assolutamente da provare!

Ingredienti per quattro persone:
-125g di polenta bramata
-375ml di acqua
-una noce di burro
-1/2 cucchiaio di sale grosso
-qualche ago di rosmarino
-una foglia di salvia

Per i cubetti allo speck:

-1hg di speck
-1 scamorza affumicata

Per i cubetti con gli asparagi:

-15 cime di asparagi freschi
-50g di parmigiano reggiano
-pepe bianco
-una noce di burro

La preparazione della polenta è uguale a quella della prima parte:
Cominciare portando ad ebollizione l'acqua con il sale, appena iniziano a salire le bolle gettare a pioggia la farina, aggiungendo il rosmarino e la salvia e iniziare a mescolare. Continuare la cottura per 40 min, (o se avete la pazienza necessaria 1 ora... la polenta diventerà più buona quanto più sarà lunga la cottura). Appena pronta deve essere stesa su una teglia formando uno strato alto non più di 1,5 centimetri e messa a riposare per almeno un'ora in un luogo fresco (ottimo il davanzale!).
Preparare intanto gli asparagi che, una volta lavati, devono essere saltati in padella per 10 min con burro e pepe bianco. Dividere le fette di speck in due o tre parti e tagliare la scamorza a cubetti. Ridurre ora anche la polenta a cubetti e iniziare col sistemarne una parte su una placca rivestita con carta da forno, spolverizzarli con il parmigiano e adagiarvi sopra gli asparagi. Avvolgere nella fetta di speck gli altri cubetti uniti alla scamorza e fermare con uno stecchino.
Ripassare il tutto in forno con il grill per qualche minuto: lo speck deve risultare scottato, la scamorza fusa e il parmigiano deve fare una lieve crosticina.

lunedì 3 marzo 2008

Plum Cake pensato per il mattino...

Quando passo per la stazione di mattina sono sempre investita da folate di cornetti appena scongelati... è un po' triste vedere la gente ammassata sui banchi, intenta a mangiare di corsa, in mezzo alla folla colazioni spersonalizzanti. Non voglio farne una questione filosofica, ma io che da poco ho imparato a godere di questo piacere, mangio a casa, con i miei tempi, e possibilmente, i miei dolcetti.

Ingredienti:
-180g di farina
-50g di farina di mandorle, o mandorle tostate e tritate
-180g di zucchero
-120g di burro
-2 uova
-90ml di latte
-300g di carote
-10 gocce di essenza di mandorle
-un pizzico di sale
-un lievito istantaneo per dolci

Iniziare tagliando le carote à la julienne, e mettendole da parte; lavorare il burro (a temperatura ambiente) con lo zucchero, aggiungere le uova e, continuando a sbattere, il latte e l'essenza. Mescolare le farine, il lievito e il sale e aggiungerle al composto liquido lentamente, cercando di eliminare eventuali grumi.
Strizzare le carote che, per ultime, dovranno essere incorporate all'impasto, che a questo punto andrà versato in una forma imburrata e infarinata, e posto nella parte più alta del forno. Cuocere per 40 min a 180gradi.

Un semplice plum cake, morbido e profumato è ottimo intinto nel latte (e questo al bar non si può fare..), accompagnato al tè, ma anche alle spremute, e ai succhi di frutta; ma soprattutto non richiede particolare abilità, e una volta pronto, opportunamente conservato, resiste per un bel po'.